Macchine per Asciugatura

Macchinari a pressione per l’asciugatura di rocche

ARSPV-ARSPO

Asciugatoi pressurizzati

ARSPV e ARSPO sono asciugatoi automatici ad alta pressione (5 bar) per l’asciugatura di filati in rocche, concepiti per il caricamento diretto dei portamateriali provenienti dalle macchine da tintura.
Gli asciugatoi ad alta pressione Loris Bellini non richiedono alcuna idroestrazione centrifuga preliminare, il che preserva perfettamente la geometria iniziale delle rocche. Di norma essi sono utilizzati per l’asciugatura di ogni tipo di filato, senza alcuna limitazione rispetto a composizione della fibra, tipo e forma della rocca.
I filati trattati possono essere cotone, acrilico, lana, poliestere, viscosa o mischie, nei formati cilindrici, conici, biconici o compressibili. ARSPV e ARSPO assicurano un processo perfetto di asciugatura attraverso tre fasi automatiche di funzionamento.
1. Idroestrazione dinamica – L’idroestrazione dinamica sostituisce completamente la necessità di una centrifugazone preliminare e viene eseguita su materiale bagnato proveniente direttamente dalle macchine da tintura.
2. Asciugatura – La fase di asciugatura del filato inizia automaticamente dopo la fase di idroestrazione. Entrambe le batterie di raffreddamento e riscaldamento vengono attivate. La temperatura dell’aria viene pre- impostata tramite il pannello di controllo all’inizio del ciclo e mantenuta automaticamente costante durante tutta la fase attraverso controlli termostatici e valvole pneumatiche modulanti.
3. Condizionamento – Al termine della fase di asciugatura, la batteria di riscaldamento viene esclusa e l’aria viene circolata in direzione interno-esterno per equalizzare la residua umidità del materiale e ridurne la temperatura.

I tempi e le temperature di asciugamento sono ottimizzati per ciascun tipo di fibra e confezione, ovvero:
• rocche di cotone: 80 minuti
• rocche di acrilico: 40 minuti
• rocche di poliestere: 30 minuti • rocche di lana: 50 minuti.

Il principio di funzionamento, accompagnato da una collaudata ingegnerizzazione, permette di recuperare
il 90% dell’energia consumata sottoforma di acqua calda e pulita da riutilizzare nelle fasi successive di tintura.
L’assenza di manipolazione del prodotto lungo l’intero processo (dalla preparazione del materiale greggio fino al prodotto finito), la possibilità di utilizzare la rocca direttamente sui telai senza ri-roccare e l’integrità dei tubetti di tintura riducono drasticamente i costi di esercizio e i tempi di rientro dell’investimento.